Paul Noble

Estratto dell’intervista
2000: INCONTRO CON PAUL NOBLE


TIZIANA CASAPIETRA A PAOLO PALMIERI E MARIA ANTONIETTA COLLU: Per questa edizione del progetto, sono stati coinvolti due artisti distinti che, per l’occasione, lavoreranno insieme. Potete condividere con noi le motivazioni di questa scelta e come immaginate si possa sviluppare la loro partecipazione al vostro progetto?


PAOLO PALMIERI: Ho conosciuto Paul Noble a Genova nel 2000 mentre accompagnava Georgina Starr, la sua compagna, per la performance “The Bunny Lake Collection” alla Galleria Pinksummer. In quell’occasione, Paul e Georgina erano stati miei ospiti a Celle Ligure e in seguito anche ad Artesina per una vacanza sulla neve.


Ho iniziato a seguire il lavoro di Paul Noble dal 2000, in particolare avevo visto dei suoi disegni alla Fiera d’arte Frieze di Londra nello spazio della galleria Interim Art diretta da Maureen Paley e sempre a Londra avevo visitato la mostra “Protest & Survive” che aveva co-curato alla Galleria d’arte White Chapel.

Quest’anno abbiamo pensato a lui, gli ho inviato le pubblicazioni con le conversazioni realizzate durante le residenze precedenti – quella con Nicola Filia e quella con Sebastiano Sofia – e gli ho proposto di essere lui il prossimo artista invitato. Con mio grande piacere Paul ha accettato il mio invito proponendomi di fare la residenza con mostra finale insieme al suo amico John Pettenuzzo, un artista con cui aveva esposto in passato.

Nel 1991 avevano fatto una mostra insieme a Londra al City Racing, l’importante e rinomato spazio espositivo attivo per dieci anni dal 1988, fondato proprio da Paul Noble e gestito con altri quattro artisti.
Paul ha iniziato a lavorare a questo progetto per Celle già a Londra e arriverà da noi intorno alla metà del mese di marzo mentre John ci raggiungerà qualche giorno dopo.


MARIA ANTONIETTA COLLU: Come sai “Appuntamento con l’Artista” è un progetto giovane e in divenire, soggetto al tempo e alla trasformazione e aperto a tutte le nuove idee e possibilità che ci si presentano.
Non conoscevo Paul se non dai racconti di Paolo. I suoi disegni mi piacciono moltissimo, ci si può viaggiare e perdersi dentro.


Sarà sicuramente un’esperienza diversa e immagino che per Paul sarà un pretesto per staccare dalla routine e dal lavoro londinese e ho la sensazione che questa residenza sarà anche molto divertente per la nostra famiglia e per chi ci verrà a trovare.


Dalle mail che ci stiamo scambiando si percepisce una grande energia e un grande entusiasmo da parte di tutti e questa residenza sta diventando il pretesto per ritrovarci insieme, ognuno con le proprie storie da raccontare.
Celle Ligure diventa il luogo di un nuovo incontro tra Paul e John dopo più di trent’anni, da cui potrà emergere il confronto di come erano, di cosa sono diventati e di cosa volevano diventare. Penso che tutto questo verrà a galla anche attraverso il dialogo che ci sarà tra i lavori d’arte che verranno esposti. Comunque penso che ci saranno installazioni, sculture e disegni.